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Topografo e OCT Zeus/MS-39

topografo oct zeus 1MS 39 è un dispositivo in grado di analizzare l’intero segmento anteriore dell’occhio. Presenta al suo interno diversi sistemi: Scheimplug, disco di Placido, OCT del segmento anteriore.

I campi di applicazione dello strumento diventano quindi molteplici, dalla diagnostica avanzata del segmento anteriore, per la chirurgia refrattiva mediante laser ad eccimeri e laser a femto secondi, all’impianto di IOL intraoculari, fino all’inserimento di anellini intrastromali per alcune forme di cheratocono.

topografo oct zeus 2topografo oct zeus 3


Gli esami di diagnostica che l’MS 39 è in grado di fornire sono i seguenti:

  • TOPOGRAFIA CORNEALE: studia l’elevazione, la curvatura ed il potere della faccia anteriore e posteriore della cornea ed il suo spessore(pachimetria).
  • SCREENING DEL CHERATOCONO: presenta al suo interno dati clinici validati che permettono di valutare l’eventuale rischio di ectasie della superficie corneale.
  • ABERROMETRIA CORNEALE: permette un’analisi aberrometrica di entrambe le superfici corneali, anteriore e posteriore, singolarmente o totale, nei diversi diametri pupillari.
  • MAPPA EPITELIALE: mette in evidenza la morfologia dell’epitelio, in tal modo, il suo utilizzo risulta utile per valutare le eventuali alterazioni della superficie corneale.
  • PUPILLOGRAFIA: è in grado di misurare il diametro pupillare in diverse condizioni di luminosità, scotopiche (buio), mesopiche (luce media), fotopiche (luce piena), ed in modalità dinamica.
  • ANALISI AVANZATA DEL FILM LACRIMALE: mediante il disco di Placido consente un’analisi avanzata del film lacrimale e valutare il NI-BUT (Non Invasive Break-Up Time), cioè il tempo di rottura del film lacrimale.
  • OCT DEL SEGMENTO ANTERIORE: la tomografia ottica a radiazione coerente, effettua un’analisi ad alta risoluzione della porzione anteriore dell’occhio, in tutte le sue parti: cornea, iride, angolo camerulare, cristallino, mettendo in evidenza le eventuali anomalie.
  • ANELLINI INTRASTROMALI: una volta acquisiti i dati pachimetrici e le curvature corneali, tramite un programma apposito, si può simulare e pianificare l’impianto di anellini intrastomali.
  • SCREENIG DEL GLAUCOMA: l’OCT del segmento anteriore, congiuntamente alla pachimetria corneale, fornisce la misura degli indici atti a diagnosticare un’eventuale alterazione della pressione oculare interna (IOP) dovuta alla conformazione della camera anteriore.
  • BIOMETRIA DEL CRISTALLINO: è in grado di misurare lo spessore del cristallino, la sua distanza dalla cornea, ed il relativo equatore, per rendere più preciso il calcolo delle lenti intraoculari.
  • MODULO DEL CALCOLO DELLA IOL: è basato su tecniche di Ray-Tracyng, che sono indipendenti dallo stato della cornea, e quindi non vengono influenzate o modificate nei loro calcoli da eventuali interventi corneali pregressi ( es.chirurgia refrattiva, keratotomie radiali, etc.).Fornisce il calcolo della iol intraoculare sferica e torica.
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