Policoria: quando l’occhio presenta più di una pupilla
La Policoria è una rara anomalia dell’iride caratterizzata dalla presenza di due o più aperture pupillari nello stesso occhio. Può essere congenita o acquisita, e non va confusa con la Pseudopolicoria, in cui le “pupille multiple” non sono funzionali.
Nella forma congenita, i sintomi possono essere visibili fin dall’infanzia, ma spesso la diagnosi viene effettuata in età adulta. Entrambe le pupille possono reagire simultaneamente alla luce e presentano un muscolo sfintere funzionante.
Di questa condizione se n’è parlato in un articolo pubblicato su voceliberaweb.it
Caratteristiche visive tipiche includono iride ipoplastica, cripte iridee marcate e talvolta ciglia insolitamente lunghe. La condizione è geneticamente correlata al gene PRDM5, coinvolto anche in altre patologie oculari come la sindrome della cornea fragile.
A differenza della vera Policoria, la Pseudopolicoria non prevede il movimento coordinato delle pupille e può essere associata ad altre malattie oculari complesse, come glaucoma giovanile e distrofie della cornea.
La diagnosi richiede una valutazione oculistica approfondita, anche tramite imaging e test di reazione alla luce. Un’accurata distinzione tra Policoria vera e forme simili è essenziale per impostare un eventuale trattamento o monitoraggio nel tempo.
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