Un mondo magico dove divertirsi imparando, fra stanze senza gravità, sdoppiamenti e teste sorridenti servite sul vassoio
Milano – Avete mai desiderato la testa di qualcuno su un vassoio? C’è un luogo dove questo desiderio si può avverare. Senza spargimento di sangue. Naturalmente, anche se può sembrare molto reale, è un gioco reso possibile da una serie di specchi piazzati nel modo giusto. Così come è un’illusione entrare in una stanza e sentirsi un gigante, oppure vedere la propria immagine proiettata all’infinito, o ancora essere fotografato nelle posizioni più strane, che sfidano la forza di gravità.
I più piccoli possono imparare giocando, gli adulti cimentarsi, divertendosi, con oltre 70 attrazioni riguardanti la scienza, la matematica, la biologia e la psicologia, possono imparare molto sulla prospettiva, la percezione ottica, e scoprire cosa si nasconde dietro apparenti magie.
Siamo a due passi dalla Stazione Centrale di Milano, esattamente in via Settembrini 11, dove ha aperto i battenti un museo interattivo unico nel suo genere. E’ il Museo delle Illusioni e Milano è la sua trentatreesima sede al mondo.
Il progetto, nato a Zagabria in Croazia nel 2015, doveva essere unico, ma ben presto le sue potenzialità sono state chiare. Così si sono susseguite le aperture dal Cairo a Dubai, da Chicago a Parigi, a New York, a Toronto, fino ad arrivare a Milano.
Attraverso un percorso di circa un’ora (il limite di tempo che permette alla mente umana di cimentarsi nei giochi d’illusione facendo in modo che resti un momento di piacere), fra opere e stanze speciali è possibile sfidare la prospettiva, la percezione e i sensi. È possibile giocare con la propria immagine nella stanza degli specchi, sentirsi liberi nella stanza dell’infinito, resistere alle leggi della gravità, indovinare le dimensioni di alcuni oggetti e scattare foto in posizioni sorprendenti, o meravigliarsi davanti alla collezione di ologrammi.
Il percorso interattivo si articola in diverse stanze. In un angolo di una stanza c’è un gigante, nell’altro un nano: si sperimenta come una persona che cammina avanti o indietro dia l’illusione di crescere o di restringersi. Per gli spettatori sembra una stanza normale, ma in realtà è incredibilmente distorta e crea un’illusione visiva.
Nella stanza ruotata invece si ha l’illusione di poter ruotare su se stessi, c’è poi la stanza della sedia dove confrontarsi con dimensioni apparentemente lillipuziane. E ancora, illusioni ottiche e tunnel da vertigine sospesi sul vuoto, ma anche questa alla fine è solo un’illusione.
Infine uno store dove acquistare gadget a tema e giocattoli educativi per portarsi a casa il senso di meraviglia, stupore e rivelazione che ci accompagnerà anche dopo aver lasciato il museo. Il Museo delle Illusioni è aperto al pubblico da lunedì a domenica dalle 10 alle 20, prezzi dai 18 euro per gli adulti ai 12 euro per i bambini tra i 5 e 15 anni (gratis under 5 e sconti per famiglie). Meglio prenotare, green pass obbigatorio per maggiori di 12 anni e mascherina ffp2. Info: https://milan.museodelleillusioni.it
Fonte: ilgiorno.it